La mia generazione ha vissuto metà della propria vita in analogico e sta vivendo la seconda metà in digitale. Noi siamo stati abituati a vedere le persone e le cose con i propri occhi quindi senza filtri o costruzioni. L’era digitale ti dà la possibilità di cambiare la realtà. A partire dai filtri che si possono usare per apparire più belli fino ad arrivare alla costruzione di realtà fittizie facendole passare per vere postando uno scatto sui social. E’ preoccupante quando i teenager fingono di essere altro da quello che sono, simulano vite lussuose, abiti inarrivabili, divertimento a tutti i costi, vite felici, tanti amici e solo e sempre successi. Tutti noi sappiamo che questo è statisticamente impossibile ma sembra quasi che invece i social debbano per forza far vedere la parte patinata della nostra esistenza. La mia scelta va assolutamente nella direzione opposta: io ho scelto la sincerità e la verità. Non mi importa se sono pettinato o se ho un’outfit da urlo, così non mi preoccupo di fare vedere casa mia, così com’è senza lusso. Io ho scelto la sincerità, voglio farmi vedere per quello che sono, nelle mie goffaggini, nelle mie imperfezioni e, quando ci sono, nelle mie gioie, nei miei traguardi e piccoli o grandi successi. La sincerità ripaga sempre, anche sui social e io ne sono la prova.